APRILE 2005
Itinerario: Amsterdam - Marken - Zaanse Schan - Utrecht - Lisse
Ed eccoci di nuovo io Giò e stavolta anche Graziana per un breve giro in Olanda. Arriviamo ad Amsterdam, la capitale, con il treno dall’aeroporto di Schiphol, e subito rimaniamo impressionati dalla Central Station, un enorme edificio in stile art nouveau. Attraversiamo a piedi il centro per arrivare a depositare gli zaini all’albergo che avevamo prenotato via internet dall’Italia, e purtroppo ci accorgiamo che per arrivare alle camere c’è da fare una lunga e ripida scala: è un problema con la carrozzina, ma Giò si adatta e pian pianino da sola si fa tutta la scalinata (e dire che avevamo specificato il nostro problema via email…). Resteremo in albergo quindi il meno possibile, e per il bagno approfitteremo dei ristoranti…. Ora via per la città! Siamo arrivati con una leggera pioggerellina, ma ora spunta il sole e la centrale Piazza Dam si riempie di giovani e turisti. Vaghiamo senza meta su e giù per le vie del centro ricche di negozi di tutti i tipi, e poi per i numerosissimi e pittoreschi canali che attraversano la città. Qui sono tutti in bicicletta!! Ce ne sono a migliaia, e bisogna stare attenti a non invadere le loro corsie! Di metropolitano e caotico c’è davvero poco, sembra davvero di essere in una Venezia in miniatura; eh si, Amsterdam con i suoi canali è davvero bella! Ci dirigiamo ora verso il quartiere a luci rosse: quanti coffee shop e soprattutto quanti sexy shop! E’ divertente curiosare,c’è davvero di tutto! Facciamo anche spese in un negozio di soli preservativi per tutti i gusti e le forme, bizzarro! Saltano all’occhio anche tante vetrine animate da signorine poco vestite a tutte le ore del giorno…e qualche piccolo spacciatore che tenta di venderti il fumo, ma niente di davvero pericoloso, anzi, ci aspettavamo di peggio… Passiamo il resto della serata ad oziare in Piazza Dam prima della succulenta cena in un ristorante spagnolo. Ah, qui i prezzi non sono altissimi come si potrebbe pensare, ce la si cava con meno che da noi! Il giorno dopo approfittiamo della bellissima giornata e decidiamo di prendere l’autobus per la vicina località di Marken. Marken è una piccola comunità di pescatori costruita su di un’isola prevalentemente pedonale collegata alla terraferma da una strada rialzata: qui il tempo sembra essersi fermato, le casette in legno tutte brillantemente pitturate di verde, con ognuna il suo piccolo e bel giardinetto, le papere a passeggio lungo i vialetti e un pittoresco porticciolo dove ci concediamo uno spuntino a base di pesce fresco, prima di riposarci su una panchina che guarda sul mare….intorno solo silenzio, niente auto e qualche gabbiano…un piccolo paradiso di tranquillità!
Il posto è davvero piccolo ma vale la pena di passarci un’intera mattinata almeno….Nel pomeriggio invece prendiamo il treno che ci porta a Zaanse Schans. Una premessa: i treni olandesi sono comodissimi per la sedia a rotelle, non c’è bisogno di assistenza poiché perfettamente attrezzati, dovremmo prendere esempio… In breve tempo ci ritroviamo al villaggio, anche qui tante piccole casette in legno, e tanta pace…sembra di essere in un posto da fiaba! C’è un piccolo fiume con salici piangenti che lo affiancano, e poi, attraversato un lungo ponte, si arriva ad una strada contornata da antichi e grandi mulini a vento! Uno spettacolo, sembra l’Olanda del primo novecento….Aspettiamo la sera, in modo da rimanere completamente soli ai bordi del fiume Zaan e goderci il silenzio di questa oasi di pace….Davvero una bella giornata! Ci godiamo un altro giorno di relax ad Amsterdam, passiamo a veder la casa di Anna Frank e l’ Homomonument, e poi passando per il colorato mercato dei fiori (Bloemenmarkt) ci dirigiamo verso i famosi musei della capitale: Giò e Gra mi convincono ad entrare e devo dire che ne è valsa la pena nonostante non sia un grande amante dell’arte. Visitiamo sia il Van Gogh Museum sia il Rijksmuseum con le opere di Rembrandt e poi ci rilassiamo nel vicino e pulitissimo Vondelpark. Il giorno dopo il clima è pessimo: piove forte! Sotto l’acqua facciamo visita al Poezenboot, un singolare battello (per entrarci facciamo un po’ fatica e Giò si inzuppa tutta d’acqua!) di proprietà di un’ eccentrica signora che si prende cura di decine di gatti randagi! E poi si parte in treno per Utrecht: stasera c’è il concerto di uno dei nostri gruppi preferiti e non possiamo perderlo: i Modena City Ramblers! La città sembra carina, anche qui tanti canali e ponticelli, ma quant’acqua che viene giù…..Rimaniamo tutto il giorno in giro, eccetto una breve pausa thè in un pub, e ci inzuppiamo per bene nonostante le giacche a vento. La giornata sembra infinita ma finalmente il locale dove suoneranno i MCR apre e ci rintaniamo dentro! Il concerto è una vera e propria carica di adrenalina pura! Saltiamo e balliamo per tutta notte, siamo proprio sotto il palco e siamo anche gli unici italiani presenti. A fine concerto abbiamo modo di scambiare due chiacchiere con i componenti della band, Cisco & C. In piena notte riprendiamo il treno che ci riporta ad Amsterdam, e nonostante l’ora (saranno le 3), la città non ci sembra proprio un posto pericoloso. Ultimo giorno: dopo aver cazzeggiato di nuovo un po’ in città, prendiamo prima un treno e poi l’autobus che ci portano dei dintorni di Lisse. Qui, armati di cartina, ci incamminiamo per qualche chilometro e finalmente troviamo una strada provinciale costeggiata da immensi e coloratissimi campi di fiori! Si, proprio come le tavolozze colorate raffigurate nelle cartoline: ce ne sono di tutti i tipi, tulipani rossi, narcisi bianchi e gialli, giacinti viola e rosa….. ; sono perfettamente allineati e formano colorate strisce a perdita d’occhio, un vero spettacolo! Ahinoi il viaggio volge al termine, breve ma intenso. Un piccolo assaggio d’Olanda che non dimenticheremo!
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